Nessuno torna indietro di Alba de Céspedes

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Nessuno torna indietro di Alba de Céspedes

Tra i romanzi più emblematici dell’autrice, “Nessuno torna indietro” occupa certamente un posto d’onore.

Ambientato negli anni ’30 a Roma, racconta le vicende di otto giovani donne che si ritrovano a condividere la vita in un collegio universitario. Accompagnando il lettore attraverso un viaggio per l’Italia, la de Céspedes delinea le protagoniste e i contesti culturali dai quali provengono per narrare  le rigide aspettative che sono riposte nelle donne: la famiglia, il matrimonio, la sottomissione ai tradizionali ruoli di genere.

Milly.
Silvia.
Xenia.
Emanuela.
Vinca.
Valentina.
Anna.
Augusta.

Ogni donna si è sentita, almeno una volta, una di loro.

Tracciando con decisione gli archetipi dei propri personaggi femminili, l’autrice esplora una vastissima gamma di tematiche e pone, in particolare, l’accento sul conflitto tra il desiderio di autonomia e le aspettative sociali. Le protagoniste lottano per affermare la propria voce in un contesto in cui il loro valore è spesso legato alla loro capacità di adattarsi ai ruoli femminili tradizionali. 

Il testo fu un vero e proprio atto di sfida contro le istituzioni. Non sorprende, infatti, che il romanzo sia stato censurato dal governo fascista, considerandolo troppo audace e sovversivo a causa della messa in discussione dei valori sociali dominanti.

Tra le scelte più ambiziose e più emblematiche dell’autrice vi è certamente l’ambientazione del romanzo. La scelta di narrare la storia in un collegio universitario, uno spazio di transizione tra l’adolescenza e l’età adulta, rafforza il simbolismo del viaggio interiore delle protagoniste: un luogo di scelte decisive in cui “nessuno torna indietro”, né sul piano esistenziale né su quello morale. 

Il quadro della condizione femminile è spietato e regala al lettore un capolavoro di indipendenza intellettuale, sociale e personale delle donne, pur disseminando messaggi di speranza tra le pagine.

Se stai cercando un testo che ti permetta di riflettere sui limiti e sulle opportunità della condizione femminile, “Nessuno torna indietro” è una tappa necessaria del tuo viaggio di scoperta

Un’opera che merita di essere letta, riletta e discussa ancora oggi!

Articolo di Martina La Malfa.

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